L'Atelier di Arteterapia: uno spazio sacro di creatività e cura
L’atelier di arteterapia è un luogo unico, dove creatività e benessere si incontrano in uno spazio protetto. Qui, l’arte diventa veicolo di trasformazione, offrendo alle persone la possibilità di esplorare emozioni profonde e sviluppare nuove risorse interiori. Questo spazio si articola in una dimensione fisica e una psicologica, entrambe essenziali per il processo terapeutico.
L’atelier come spazio fisico
L’atelier di arteterapia è molto più di un semplice spazio fisico. È un ambiente dove arte e terapia si fondono, creando un luogo unico e protetto per l’esplorazione interiore.
In questo spazio si organizza un setting esterno, che dipende dall’aspetto fisico dello studio.
Gli elementi essenziali di un atelier
Un atelier ideale dovrebbe essere tranquillo, dedicato e ben organizzato. I materiali devono essere facilmente accessibili e di buona qualità, invitando alla creatività e alla cura.
- Tavolo estensibile per il lavoro di gruppo, richiudibile per lavorare a terra.
- Scaffale con libri d’arte e natura, insieme a materiali per collage come giornali, carte decorate e libri di riciclo.
- Scatole chiuse con nastri, stoffe, bottoni, figurine e altri materiali, da scoprire di volta in volta.
Il setting interno: spazio psicologico ed emotivo
L’atelier offre spazio anche per lo sviluppo del setting interno: un ambiente di natura psicologica ed emotiva.
È un luogo non solo di accoglienza e contenimento, ma anche di attivazione e trasformazione. È un luogo sicuro dove poter esprimere se stessi senza giudizio.
Il setting interno come abbraccio terapeutico
Il setting interno è un abbraccio terapeutico, assicurato dalla presenza ed empatia del terapeuta. È un luogo di memoria e progetto, che diventa teatro delle immagini interiori del paziente.
L’arte come strumento di guarigione
L’atelier di arteterapia è dunque un luogo magico dove l’arte diventa uno strumento di guarigione. È un ambiente protetto dove le persone possono esplorare le proprie emozioni, esprimere la propria creatività e trovare nuove risorse interiori.